SIAMO QUELLI DELL’EMERGENZA
La Stampa n. 26/2010 Non la fermiamo la palla che rotola verso il burrone. Proprio non ci pensiamo. Aspettiamo che arrivi giù nel baratro, che si sfracelli, che coinvolga e porti con sé tutto quello che incontra. Allora, qualche volta, interveniamo. Con ricchezze, non...
CALDO, IL SOLITO TORMENTONE
La Stampa n. 25/2010 Strabiliante. Fa caldo. Da circa un anno non ne sentivo disquisire e non ne vedevo le solite rappresentazioni. Gelati che si squagliano. Fontane ripiene di piedi turistici internazionali. Cattedrali che improvvisamente accolgono atei sudati....
TROPPO FACILE DIRE TE L’AVEVO DETTO
La Stampa n. 24/2010 Ci stavo benissimo dentro la vittoria ai Mondiali del 2006. Ovvio. È così facile stare al calduccio o al frescuccio nella propria casa a pretendere che gli altri diano il sangue, per se stessi, certo, ma anche per noi che, solo perché abbiamo...
ELOGIO DELLA VUVUZELA
La Stampa n. 23/2010 Come un arredo, come una magnifica carta da parati, come una perfetta mise en place. L’allestimento acustico, che loro ritengono essere la perfetta accoglienza nei confronti di ospiti così importanti, ci accoglie ad ogni appuntamento. Come il...
ABBANDONIAMOCI AL DIO PALLONE
La Stampa n. 22/2010 Rimbambiamoci. Per un mesetto. Non faremo un filo di danno. Dimentichiamoci tutto, come quando si gioca a carte e, come per incanto, non si riesce che a pensare a chi avrà il settebello o a cosa avrà quello che ti ha fatto piatto. Una deliziosa,...
O MARE NERO
La Stampa n. 21/2010 Il lento suicidio continua. Siamo vicinissimi alla resa dei conti. Troppi segnali parlano della mancanza di desiderio di portare avanti questa razza umana che tanto male non sarebbe, dopo tutto. Continuo a meravigliarmi che esistano persone così...
IO HO UN BISOGNO: BATTERE MOU
La Stampa n. 20/2010 Io sto col presidente. Sto con lui, ma non sono contro Mourinho. Capisco la passione che avvampa, capisco quel leggero senso di onnipotenza che dà il conoscere alla perfezione il proprio mezzo e saperlo sfruttare completamente, capisco che con...
ADRIANO SINDACO, IO VICE
La Stampa n. 19/2010 Se veramente decidesse di farlo, state pur tranquilli che lo farebbe benissimo. Perché lui ha le qualità per mettere in atto tutto quello che vuole.Non sto a magnificare le sue virtù, ma, come si fa quando devi vendere qualcosa, signore e signori,...
LA TRISTE SORTE DEI NANI DA GIARDINO
La Stampa n. 18/2010 Gli gnomi non hanno mai conosciuto veri momenti di pace. Troppo piccoli per sapersi difendere da pestoni e normali intemperie, troppo colorati per passare inosservati. Hanno frequentato boschi, castelli, radure nordiche, praterie australiane ed è...
SUA MAESTÀ LA MADRE
La Stampa n. 17/2010 E pensare che una volta, qualche decennio fa, nei primi Anni Sessanta, i pediatri neonatologi sostenevano fortemente la bontà dell’allattamento artificiale. Lo preferivano a quello materno affermando che fosse più controllabile nella sua...
FERMATE IL FAR WEST DEI PAPARAZZI
La Stampa n. 16/2010 Se uno usa lo spray urticante vuol dire che la situazione è sfuggita di mano. Adesso serve un intervento potente che metta a posto i ruoli, le responsabilità e i limiti. E se una volta nessuno si muoveva perché i politici erano intoccabili,...
CHI PROFANA IL RICORDO DI MARILYN
La Stampa n. 15/2010 Uno dei personaggi di «Priscilla la regina del deserto», deliziosissimo film del 1994 diretto da Stephan Elliott, mostrava fieramente agli amici un trofeo del quale era molto orgoglioso. Lui, grande amante degli Abba, un giorno si trovò a usare...
CARA, FACCIO IL LAVORO DI JAMES BOND
La Stampa n. 14/2010 Ci sarà bisogno della carta geografica delle pattumiere. Con dei bei colorini verdino, rosino, giallino come quelli nel quadrone dietro la cattedra della maestra. Me la ricordo perfettamente. Era grande, ma non troppo e con una occhiata prendevi...
LE ISOLE DELLA VERGOGNA
La Stampa n. 13/2010 Ci sarà bisogno della carta geografica delle pattumiere. Con dei bei colorini verdino, rosino, giallino come quelli nel quadrone dietro la cattedra della maestra. Me la ricordo perfettamente. Era grande, ma non troppo e con una occhiata prendevi...
SOPRAVVISSUTA ALLA MIA AUTOPSIA
La Stampa n. 12/2010 Avete mai provato ad essere reduci dalla vostra autopsia? Con gli ultimi brandelli rimastimi appiccicati alle ossa finisco una immeritata giornata di fiori e ferite ripensando ai perché di un tale scatenamento.Era evidente che di una diagnosi ci...