Vanity Fair n. 4/2011

Perché i vecchi amano le ragazze. Un uomo anziano “debe” essere amico di una donna giovane. Per tre motivi: o forse solo uno? Lui saprà dirmi, di nuovo, che mi ama?

Cara Mina, ho trovato l’amore in un ragazzo più grande di quasi 13 anni. Ho lasciato da parte sogni e progetti e lui ha lasciato tutto per me: una donna che non lo rendeva felice, ma soprattutto i figli che erano tutta la sua vita. Ma come non amava lei non riesce ad amare davvero nemmeno me, riesce ad amare solo loro e io non sono certa di riuscire a vivere la mia vita con chi non sa dirmi ti amo. Ho inseguito una persona che ora è diventata un’altra e ora non capisco se tutto il nostro amore sia solo sommerso dalla tristezza per questa separazione dai figli o sia scomparso. E mi chiedo se lui saprà ricominciare, se saprà dirmi ti amo. MI chiedo se cambiare è fisiologico o abbiamo fatto tutto questo per niente. Claire

Non sa dirti ti amo, ma te lo ha dimostrato. Ha fatto la scelta più dolorosa. I figli sono sempre il primo pensiero, la prima preoccupazione e il fatto di doverli lasciare, anche se è lui che l’ha deciso, aumenta l’amore e i sensi di colpa. Mi dici che lui è cambiato. Anche tu sarai certamente cambiata, in questi anni. Si tratterebbe di cercare di non divergere. L’unico consiglio che ti posso dare è quello di non metterti in competizione con i suoi figli. Perderesti, se è un uomo.

Vent’anni di solitudine

Ho 20 anni e me ne sento 40! Non riesco a vivere l’entusiasmo di una 20enne, non riesco a vedere come sarà il mio futuro, non riesco a innamorarmi. A fare anche il più stupido sogno: avere un figlio tutto mio. Le mie amiche sono tutte fidanzate e per questo il più delle volte il sabato resto a casa a vedere la Tv. Mi ossessiono chiedendomi che cosa c’è che in me non va? Perché devo sentirmi sola? Ogni giorno mi dico abbi fede. Ma perché non ci credo più? Vecchia 20enne

Ti senti sola perché vuoi stare sola. E non c’è niente di male, in questo atteggiamento. Siamo sempre lì, non hai ancora trovato chi ti fa venire il desiderio di cambiare vita. In te non c’è niente che non vada. Te ne accorgerai quando arriverà “quello della mascherpa”, come si diceva una volta. Cioè quello che ti farà perdere la testa e tutte le abitudini che hai contratto fino a un minuto prima. Ciao.

Un adolescente depresso

Sei l’unica persona a cui confiderei il mio segreto: sono un adolescente, da circa due anni soffro di una grave depressione e non ho il coraggio di dirlo perché nessuno mi capirebbe. Vorrei morire, so che è una scelta da codardi, ma io non ho più forza per andare avanti, quante volte mi sono affacciato alla finestra della mia stanza per darmi lo slancio, ma non ho mai avuto il coraggio di lasciarmi andare. Come faccio a uscire da questa situazione? Perdona il mio sfogo, Mina. Grazie di tutto, A.

Purtroppo tu non sei né il primo né l’ultimo a soffrire di questa malattia. E il fatto che tu sia adolescente c’entra, ma fino a un certo punto. Ho visto uomini e donne di tutte le età nella tua stessa situazione. Devi assolutamente metterti nelle mani di uno specialista. Parlane con i tuoi. È importante intervenire subito. E non mi parlare più di finestre e di lasciarti andare. Impiega tutte le forze che hai nel desiderio di risalire da questa china. Come ti ho detto e come sai questa è una malattia. Si guarisce. Ti mando un forte abbraccio. Fammi sapere qualcosa di positivo. Ciao.

Papy sono io

Credo che nella terza età alcuni di noi uomini abbiano il dovere di essere amici di donne molto più giovani, per tre motivi: 1) molte di loro non hanno avuto un padre presente 2) le relazioni tra giovani è troppo basata sul sesso 3) noi abbiamo il portafoglio più pieno dei giovincelli. Però una cosa è certa, la carne vecchia è sempre carne vecchia! Preferisco essere un giovane imbecille che un vecchio secchione. Il Nini Florida

Non mi meraviglio di quello che mi dici. Anche se proprio “il dovere di essere amici di donne molto più giovani” mi sembra troppo. Cosa vuoi, che ti dica che hai ragione? Non credo. Insomma, in buona sostanza a te piacciono le ragazze, mi sembra di capire. Ma delle motivazioni che adduci perché una giovinetta si avvicini a un “vecchio”, come dici tu, mi sembra che sia tristemente valida solo la terza. Ciao Nini. Cosa ci fai in Florida?

 

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2 Febbraio 2011

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