Vanity Fair n. 5/2015

C’è ancora spazio per i sogni?

Cara Mina, in questo tempo di crisi nera la venticinquesima maratona televisiva di Telethon, sulle reti Rai, conclusasi il 14 dicembre 2014, ha permesso di raccogliere 31,3 milioni. Tu che idea ti sei fatta di questa cosa? Guglielmo

Dico che da queste parti vivono e resistono degli angeli. E che, come è molto evidente, non sono pochi. Che Dio, o chi per lui, benedica gli italiani. Sempre. Ti saluto, Guglielmo.

Trucco e parrucco

Riguardo spesso i tuoi filmati Rai su YouTube, dove cambi sempre abito, pettinatura, trucco. Per te era un piacere essere così mutevole o ti pesavano le ore passate a essere cotonata, laccata, “incerata”? Grazie, Mimmo

Oh, Signuur, Mimmo, ci risiamo con le solite domande di portata cosmica… Boh, non mi ricordo… Certo non era proprio un divertimento, ma i “tecnici” che si occupavano di me erano così meravigliosi che la rottura di palle si tramutava in puro godimento. A questo proposito mando un bacio enorme a Roberto Centanni. A bbòno…

Un pomeriggio indimenticabile

Sono un make up artist e conservo ancora il bellissimo ricordo di un pomeriggio con te a casa di Mauro Balletti e una dedica che mi hai scritto su un mio disegno: mi diede la forza di andare avanti. Oggi come 20 anni fa mi trovo a combattere contro un ostracismo omofobico totale da parte di uffici stampa e agenzie di moda. Hanno appena pubblicato un mio redazionale : il direttore è l’unico che crede in me, ma i primi commenti giunti sono stati offensivi. Io non so se sono o no un artista. Sarei lusingato di avere una tua opinione riguardo le foto. Ho una stima immensa per te e se anche secondo il tuo pensiero sono “una cagata totale”, faccio un passo indietro: sono stanco di lottare contro i mulini a vento. Ti ringrazio e ti abbraccio anche per quel pomeriggio di 20 anni fa. Massimiliano

Massimiliano, amico mio, non mi sento di decidere della tua vita. Sei pazzo? Non potrei mai. Chiedi un parere a Mauro, invece, che ha più titoli per darti una opinione non solo tecnica. Ti abbraccio.

Tra certezze e passioni

Qualche anno fa ti ho chiesto consigli sul futuro, l’università, il lavoro. Su quale strada seguire, tra certezze e passione. Ero piccola, ma ho deciso di ascoltarti, di seguire le mie passioni, di lottare per i miei sogni, senza paura. Ho 19 anni e sono piena di speranza. Non lascerò che le delusioni mi trascinino a fondo, che il pessimismo dilagante mi colpisca. Voglio crederci, voglio darmi una possibilità. E credo che in un mondo nero come quello di oggi, l’unico modo per andare avanti sia lottare fino alla fine. Lascerò che sia la speranza a portarmi avanti. Grazie di tutto cuore. Giulia B.

È passato qualche anno e. da allora, le cose sono peggiorate verticalmente. Ma è giusto, coraggioso e sano che tu mantenga questo atteggiamento guerriero, dolcissima Giulia. Cosa seguire se non le passioni? E come farlo se non con tutta l’anima? Ti abbraccio.

Caccia al mostro

Facendo un rapido zapping mi rendo conto di assistere alla caccia al mostro su ogni canale: il caso Ceste, il piccolo Loris e tanti altri. Ma c’è veramente bisogno di ricercare, sempre e nonostante tutto, la radice di questi massacri? Colpevoli o meno, soffro per queste persone che cadono in tante sofferenze. Si deve avere un po’ più di rispetto. Il mondo è già pieno di tanto male. Ciao Mina, -GI@D@

Rispetto: sentimento che ci induce a riconoscere i diritti, la dignità di qualcuno o di qualcosa. Ti sembra che questa definizione possa corrispondere a qualche accadimento contemporaneo? Mai. Mai, Giada. Meglio abituarsi.

 

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11 Febbraio 2015

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