YARA È ANCHE FIGLIA NOSTRA

La Stampa n. 2/2011 Assenza più acuta presenza. Un verso, una poesia del superbo, adorato Attilio Bertolucci che condensa un sentimento che è più di un dolore, più di una sofferenza che non può aver fine. Più di mille parole, comprime, ma non riduce. Allarga e...

LE FROTTOLE DI INIZIO GENNAIO

La Stampa n. 1/2011 Eccone un altro. Di anno. Primo gennaio, giorno di propositi, di promesse, di buone intenzioni, di parole date e, soprattutto, di speranza. Aspettative grandi e piccolissime. Sogni. Nel corso del tempo ho visto cambiare segni e significati che...

LA CAREZZA DI UNA VOLTA

La Stampa n. 47/2010 Il ragionier Giustini guarda fuori. È in ufficio e si prende qualche minuto per vedere la neve che scende a stracci. Poi uscirà. I suoi colleghi sono già andati via. Meglio, così può godersi quello spettacolo senza che, ridendo, gli dicano:...

LA BRUTTA FAVOLA DI BABAU NATALE

La Stampa n. 46/2010 «La verità mi fa male, lo so. La verità mi fa male, lo sa-a-ai». Talmente male che, per fortuna, c’è chi si occupa di non farci sentire alcun dolore, c’è chi, con sprezzo del pericolo, ci protegge e ci tiene lontani da informazioni talmente...

QUEL CHE IL CENSIS NON FOTOGRAFA

La Stampa n. 45/2010 Puntuale come la nebbia in Val Padana, è arrivato il Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese. Lo scorso anno ci strabiliava con l’inaudita rivelazione che gli Italiani preferiscono i social network alla lettura dei classici. Da giorni...

LA FELICITÀ È UN BENE PRIVATO

La Stampa n. 44/2010 Temo che un’idea così geniale non ce la lasceremo scappare. Il referendum sulla felicità dei cittadini approderà anche da noi importato dall’Inghilterra. Là sull’isolona antica, Cameron ha scoperto l’acqua calda: il senso di soddisfazione...